❗Oggi è la Giornata Mondiale della solidarietà Intersex.

Non tutti sanno. Ed è giusto che io faccia informazione.📰

🔒Ho deciso di scrivere questo articolo, perché questo fenomeno è sempre esistito, ma le famiglie coinvolte, lo hanno tenuto nascosto.

Perché tutto ciò che riporta alla sfera sessuale…è ancora oggi, considerato un argomento Tabù!

Parliamo di neonati dal sesso incerto. Oggi i casi in Italia, sono 5-6mila, ovvero, 1 bambino su 5mila, su tutto il territorio nazionale.

Parliamo di bambini con anomalie agli organi genitali.
Bambine nate con un clitoride molto grande, senza apertura vaginale oppure bambini con un pene molto piccolo e con organi riproduttivi femminili.

Presentano entrambi gli organi genitali, ma sono associate circa 40 forme biologiche differenti nell’ambito medico.

Per definirle tutte, viene utilizzato un “termine ombrello” nella parola Intersex, o Intersessuali.

Il dramma di questi bambini, non riguarda la loro la salute fisica.

Non rischiano la vita, perché le funzioni fisiologiche non sono compromesse.

Eppure subiscono una vera e propria mutilazione genitale, perché si interviene con la medicalizzazione, ovvero quel processo di normalizzazione forzata dei corpi intersex attraverso operazioni chirurgiche e terapie.

La tesi nel 2012 ha vinto il premio Arianna Buttinelli.

Tesi di laurea di Nicole Braida (2010)

Essere donne, essere uomini.

Percezione e trattamento della variabilità sessuale tra realtà biologica e costruzione culturale.

Nei primi mesi di vita, sono sottoposti ad interventi chirurgici nel tentativo di “normalizzarli”.

Nella maggior parte dei casi, i medici vietano ai genitori di parlarne con i figli.
Oggi, gli interventi chirurgici non necessari in età precoce, sono stati condannati.

Clicca qui👉 Onu per sapere come si è pronunciata in merito anche 👇l’Assemblea Parlamentare Consiglio d’Europa , equiparando tali trattamenti medici, alla tortura.

In numerosi Paesi europei si sta facendo largo la rivendicazione del diritto di integrità fisica.

A sostenere le famiglie in Italia vi è l’Associazione Sindrome di Morris, che offre consigli e raccolglie storie.

Dal 2006, informa e supporta i genitori quando scoprono l’Intersessualità dei figli e supporta anche tutti gli adulti intersex.

Ci sono storie che testimoniano molto spesso la presenza di conseguenze negative sulla salute psicofisica e sessuale.

Clicca qui👉per leggere le testimonianze dirette

Spero davvero che io possa dare il mio contributo in questa giornata dedicata alle Anime in Cammino nel Mondo Intersex.

Per aiutare a comprendere il Vero significato di questo Cambiamento Cosmico e superare il concetto di Dualità.

La Coscienza collettiva sta vivendo la Trasformazione Evolutiva Spirituale dalla 3 alla 4 Dimensione.

Tratterò l’argomento nei prossimi mesi...La Dualità non avrà più significato.

Esattamente come per chi, non può essere definito né maschio né femmina ma semplicemente Anima.

Anima che ha scelto un compito difficile da insegnare: il significato profondo dell’Amore.

L’Amore che trascende ogni cosa, libero da condizionamenti e dalla paura del giudizio.

Queste Anime, ci sono sempre state e, arriveranno in numero sempre maggiore, nelle prossime generazioni.

Hanno lo Scopo Superiore di conribuire all’ Evoluzione attraverso l’Amore Cosmico.

Le persone differenti faranno la differenza e aiuteranno a far progredire Spiritualmente l’umanità.

Il desiderio e, talvolta i tentativi di suicidio, di queste persone “diverse” si manifesta perché nessuno gli spiega che sono Esseri Speciali.

Noi abbiamo bisogno di loro per comprendere una grande Lezione di Vita: Siamo Anime e non Corpi.

L’Amore Vero fa amare. Punto.

Fa amare e fa essere amati a prescindere se siamo maschi, femmine o entrambi.

Sono le preoccupazioni, le ansie, la paura del giudizio della gente, a condizionare spesso i genitori.

Ho saputo di una coppia di genitori che alla nascita era stato confermato loro il sesso maschile, del figlio.

Ma il giorno successivo, i medici dopo ulteriori accertamenti, avessero riscontrato anche altro…

Erano presenti anche gli organi interni femminili, non ricordo se l’utero o le ovaie.

Il loro dramma non era solo personale …ma sociale!

Immaginate l’imbarazzo di dover affrontare la questione delicata a parenti ed amici una volta tornati a casa…

Quanti di voi sono a conoscenza di questo fenomeno?

Cosa fareste nel caso capitasse a voi?

In attesa di ricevere i vostri feedback vi lascio un Abbraccio Cosmico.

AnnA❣