😞 La violenza in generale e, il Femminicidio in particolare, sono i “Frutti marci dell’Amore malato” che si seminano e si raccolgono, ancora oggi nelle famiglie di tutto il Mondo.🤷‍♀️

Spero possiate comprendere come mai affermo che il Patriarcato sia nato dalla distorsione del concetto di Amore.

😌 È una lunga storia, ma cercherò in qualche modo di offrirvi alcune informazioni e spunti di riflessione.

Il Patriarcato ha origini millenarie, che coincidono con la fine dell’Età dell’Oro, e la quasi totale estinzione della Tradizione Matrilineare.

Ma dopo circa 30 mila anni la Grande Madre non è stata sconfitta, e risorgerà per la Nuova Età dell’Oro.

Fortunatamente siti archeologici e i preziosi reperti offrono la visione di una società pacifica senza eserciti.

Nel Mondo sono rimaste pochissime popolazioni di stampo Matrilineare.

Mio padre qualche anno fa mi parlò dei Mosso, Moso o Mosou, una popolazione, che merita di essere conosciuta.

Questa Etnia dei Moso in Cina è un miracolo che possa essere sopravvissuta fino ai giorni nostri.

Se cliccate il link 👆 potreste restare sorpresi di quanto una cultura arcaica sia così emancipata.

È la testimonianza evidente che sia esistita una Civiltà in cui le donne fin dall’antichità non sono mai state considerate oggetto di scambio, ma di culto.

Erano infatti onorate e rispettate. E le Sacerdotesse erano custodi della Grande madre e della Medicina Sacra.

In questa piccola Etnia cinese, quando raggiungono la maturità sessuale, le ragazze cominciano a farsi degli amici di sesso opposto.

La parola “amico” ha anche il significato di partner sessuale o amante.

Le relazioni sessuali sono libere. Nel caso in cui, diversi ragazzi amano una ragazza, sarà lei a scegliere chi ospitare.

Cambiare partner frequentemente non è qualcosa di cui ci si vergogna, perché non esiste il peccato e la sessualità è priva di tabù.

Tutto avviene con disinvoltura nella stanza degli ospiti, nella casa natale e, la nascita di un figlio non crea alcun vincolo.

I Mosuo o Moso, non hanno il concetto di castità, di tradimento o di divorzio.

La gelosia presso questa popolazione è rara. Gli uomini non maltrattano le donne e non sono possessivi.

Possesso e gelosia sono sentimenti negativi presenti solo nel sistema patriarcale che si basa sulla proprietà privata.

Il Patriarcato è come se fosse un virus, che a livello globale, ha contaminato la sfera non solo socio-economica, ma anche politico-religiosa e culturale.

Dopo millenni, è possibile osservare che in ogni famiglia italiana ci sono donne che appoggiano, tollerano o subiscono ancora il potere patriarcale.

Nei casi più estremi, talvolta fino alla morte, con il suicidio o il femminicidio!

La buona notizia è che in questa seconda Età dell’Oro il Virus del Patriarcato potrà essere debellato.

✌Ci vorranno ancora secoli, ma il processo di “Guarigione è già iniziato”!!

Un passo dopo l’altro le Donne si stanno incamminando verso una Nuova Consapevolezza e, il desiderio di sentirsi unite, e scendere in piazza è un segnale pacifico forte.

Ieri ho manifestato in Piazza a Bologna per “Dare Voce a chi non ha Voce” grazie al Flashmob “Non una di meno”.

Volevo esserci anche io e in questo video potrete notare che anche se
non conoscevo le parole e i passi da fare, mi è bastato ascoltare e guardare le altre, per sentirmi parte del gruppo.

A fine articolo invece troverete il video conclusivo.

Ma se vi fa piacere ascoltare un breve intervento di apertura, l’organizzatrice ha spiegato che ogni gesto che accompagnava il coro, aveva un significato profondo.

👉Cliccate qui per ascoltarlo

È stato bello sostenere e manifestare pacificamente, ma sarà necessario che le donne iniziano a vedere che il sistema patriarcale riflette ciò che viviamo nel nostro “piccolo mondo personale”.

Colgo l’occasione per invitarvi a farvi questa domanda:

È giusto puntare il dito sui maschi Alfa, agli stupratori, ai dittatori, ai politici, allo Stato, ai Magistrati e alla Chiesa, ma il potere del Patriarcato, da dove arriva?

Secondo voi il Patriarcato viene esercitato solo dal genere maschile?

Se non avete i paraocchi, suppongo che abbiate colto la crisi di questa generazione, e lo squilibrio energetico fra il polo maschile e femminile.

Va integrato il Principio del Femminino Sacro, che consenta l’unione e non la separazione.

In famiglia o sul posto di lavoro oggi, molte donne sono al pari dei “maschi Alfa”, se non addirittura peggio!

Hanno avuto millenni e millenni per imparare a perfezionare e assimilare le tradizioni patriarcali.

Ma senza andare troppo in là nel passato, basta osservare come siamo stati educati dalle nostre madri.

E soprattutto cosa stiamo insegnando oggi ai nostri figli. E per figli intendo sia maschi che femmine.

Vi invito ad osservare se ciò che succede “fuori”, non sia accaduto verosimilmente nelle vostre famiglie, o vissuto talvolta in prima persona.

Mia nonna ad esempio trattava suo marito e il suo primogenito come se fossero “Re” con potere assoluto.

Serviti e riveriti, senza un minimo di collaborazione domestica, perché loro ovviamente, lavoravano per sostenere economicamente la famiglia e, una volta tornati a casa erano stanchi…

Ripristinare L’Energia del Femminino Sacro nelle donne aiuterebbe a ricordare il nostro ruolo, e diventare consapevoli che mettiamo al mondo gli uomini e le donne di domani.

Che impareranno dai gesti più che dalle parole. Tanto per fare un un’esempio pratico, è giusto insegnare anche ai figli maschi a cucinare, stirare e a fare il bucato e le faccende di casa.

Ma siamo proprio sicure di pensare che sia una cosa giusta? Altrimenti non mi spiego come mai le donne restino con un uomo che le tratta male e non le rispetti.

Siamo proprio sicure che le donne in fondo in fondo, scelgano un maschio “macho” virile e mascalzone perché è quello l’ideale di marito che ci viene trasmesso, perché offre stabilità e sicurezza?

E come madri, ai nostri figli maschi, non insegniamo forse fin da piccoli a essere forti e… a non piangere come femminucce?

Quanto siamo responsabili noi madri di perseverare nell’educazione binaria che impone dualità e differenza, invece che parità e integrazione?

Se il padre dei vostri figli avesse avuto una madre che gli avesse insegnato la “collaborazione familiare” la presenza concreta, il rispetto e la comunicazione fra i sessi, non sarebbe più semplice la vostra relazione sentimentale?

E lo stesso vale al femminile. Quanto siamo influenzate noi donne dai comportamenti delle nostre madri?

Siamo responsabili di come e quanto ci amiamo e ci rispettiamo, poiché spesso siamo noi per prime a trattarci da oggetto.

L’Amore che ci hanno mostrato le nostre nonne e le nostre madri, a loro volta ricevuto dai nostri antenati, spesso era malato.

Conteneva il Virus del Patriarcato.

Tuttavia è rassicurante sapere che da circa un secolo, sempre più uomini e donne si stanno ribellando a questo sistema che imprigiona.

Oggi più di ieri, e possibile iniziare a rompere le tradizioni perché gli anelli di questa catena sono più deboli rispetto al passato.

Lo dimostrano i numerosi congedi di paternità che, fino a 20 anni fa erano praticamente inesistenti.

Inoltre un sondaggio di Privalia nel 2018, su un campione di uomini dai 30 ai 50 anni ha fatto una ricerca, dalla quale sono emersi dati molto confortanti:

  • 43% dichiara di occuparsi della cena
  • il 40% fa la spesa per la famiglia
  • 72% dedica tempo per i figli.

Il libro di Paolo Longarini “Tutte le prime volte” pubblicato circa un anno fa, offre una testimonianza diretta di come vivendola paternità i “padri moderni”

👉Qui trovate il link per leggere le prime 23 pagine online.

Le sue figlie avranno certamente una prospettiva alternativa che le aiuterà a scegliere con molta probabilità, un uomo che le tratti alla pari, e non come serve.

La generazione del padre 2.0, di questo Terzo Millennio, offre ai suoi figli un esempio concreto di cosa significhi avere rispetto e riconoscere il valore alla donna, come moglie e madre.

Oggi molti padri si sono guadagnati con impegno e volontà il privilegio di sentirsi parte della famiglia e di poter crescere ed educare i figli.

Senza vergognarsi se vanno a fare la spesa al supermercato o spingere il passeggino, o dare il biberon.

E riescono a farlo, perché finalmente si stanno riappropriando di un ruolo che per pregiudizio gli era stato negato dal Patriarcato che ha reso schiavi soprattutto gli uomini.

Il mio impegno lo manifesto non solo “manifestando” in piazza, ma giorno per giorno, come madre e donna e professionalmente, come Insegnante Tantra.

Il mio Antico Sapere è a disposizione da circa 10 anni a tutti gli uomini e le donne che hanno riconosciuto la “Trappola Invisibile” dal Patriarcato e vogliono uscirne fuori.

Il Virus che ha contaminato l’Amore può essere debellato solo grazie all’autodeterminazione delle Donne.

Ho brevettato un metodo che applico nel Percorso Kundalini-Karma che si è rivelato uno strumento efficace nel mio lavoro di Consulente Olistico del Benessere.

Un Percorso Evolutivo individuale affinché ogni Donna si possa riconoscere una Dea.

Un viaggio interiore di Conoscenza e Consapevolezza che fa scoprire il potere della sessualità.

Questo potere, come volevasi dimostrare, è una Medicina sacra, ma solo quando è custodito e tramandato dalle Donne, altrimenti crea violenza e distruzione.

Le Donne purtroppo, durante i secoli bui, hanno dimenticato Chi sono.

Hanno dimenticato la Sacralità del Vero Amore.

Ecco perché ancora oggi permettono a se stesse e agli altri di considerarsi un oggetto di proprietà che non ha valore.

L’Era dell’Acquario è portatrice di un grande cambiamento a cui tutti stiamo assistendo.

In tutto il mondo si sta elevando l’urlo di protesta, e difronte al genocidio femminile e alla forza delle donne che si uniscono e non si arrendono, sta producendo ottimi risultati.

Primo fra tutti uscire allo scoperto e denunciare i fatti, grazie alle assunzioni di coscienza da parte di molte donne, ed un avvicinamento sincero, anche di molti uomini a perorare questa causa.

L’Alleanza Femminile, attraverso le immagini, i video, la Voce in coro, aiuterà energeticamente le Donne di tutto il Mondo a non sentirsi sole.

I “Cerchi di Donne” aiuteranno sempre più donne a diventare consapevoli che, nel proprio “piccolo Mondo” personale, familiare, lavorativo e sentimentale, si lasciano influenzare da giudizi e dai pregiudizi, dai sensi di colpa e dalle credenze limitanti.

Seminari, corsi, libri e conferenze aiuteranno questo processo di Risveglio e Consapevolezza affinché ci si possa liberare dalla propria prigione.

Prendere in mano la propria Vita, imparando a dire no, a non accettare i soprusi, prendersi i propri spazi, per molte donne, è già un un’ottimo inizio!

Molti uomini riconoscono le dinamiche perverse e, sono vittime come le donne di questo sistema patriarcale, che si basa sulla competizione e non sulla cooperazione.

Un giorno avremo uomini che troveranno il coraggio di gareggiare su chi stiri meglio la sua camicia, piuttosto che competere per chi, sia il più bravo a fare lo sgambetto.

E allora vivremo in una società pacifica che avrà essere scardinato il sistema di credenze fondato sulla “Legge del più forte” , a favore del concetto che l’unione fa la forza.

La mia Mission è di contribuire a rendere questo Mondo un posto migliore.

Ho cominciato 15 anni fa… Da me stessa e dal mio “piccolo mondo personale”.

Non si può aiutare gli altri essere liberi, se prima non abbiamo imparato noi per primi ad esserlo.

L’esempio è di certo la strada che ottiene maggiori risultati in minor tempo.

Buon lavoro a tutte le Donne, e un ringraziamento speciale a tutti gli uomini di “buona volontà” che aiuteranno con il loro esempio e il loro amore sano, a sostenere questa Evoluzione Eccezionale!

Saluto tutti con un Abbraccio Cosmico.

AnnA❣