Vi riporto le parole rivoluzionarie del Santo Padre pronunciate circa un anno fa:

“La sessualità, il sesso, è un Dono di Dio. Niente Tabù. È un dono che il Signore ci dà per due scopi: amarsi e generare vita. È una passione. Il vero amore è appassionato. L’Amore fra un uomo e una donna quando è appassionato ti porta a dare la vita per sempre. Sempre”.

La Giornata Mondiale della Gioventù (GMG) che è stata celebrata a Panama (dal 22 al 29 Gennaio 2019), ha avuto non solo il sapore di un incontro Spirituale e Culturale, ma ha offerto a tutto il Mondo il messaggio del Santo Padre, che ha sorpreso la comunità cattolica e non, con le sue risposte a proposito della sessualità.

Nel viaggio di ritorno durante la Conferenza stampa, sul volo Panama/Roma, Papa Francesco ha risposto ad alcune domande fatte dai giornalisti in cui ha sottolineato che il sesso, come dono di Dio, ha bisogno di essere educato”.

Il Santo Padre sostiene che l’Educazione sessuale dovrebbe essere priva di sovrastrutture ideologiche e oggettiva. Ritiene necessario che bisogna insegnarla ai giovani nelle Scuole, grazie ad insegnanti che dovrebbero aiutare a tirare fuori il meglio per accompagnarli lungo il cammino”.

La Scuola dovrebbe assolvere a questo compito perché molti genitori non sono preparati, spesso sono a disagio e non dispongono di strumenti culturali adeguati. Fra i Paesi dell’Unione Europea, l’Italia, ancora non ha reso obbligatoria l’Educazione sessuale nelle Scuole. Si è adeguata la Gran Bretagna con la riforma scolastica ritenuta necessaria poiché il tasso di gravidanze fra le minorenni era il più alto in Europa.

Probabilmente è arrivata anche in Vaticano la consapevolezza che, laddove il silenzio o le risposte non soddisfano la curiosità dei giovani, il facile accesso ad Internet apre le porte alla Pornografia. Oggi è nostro dovere intervenire (in tempi brevi), affinché non scoprano la finzione dei video hard in cui il rischio maggiore è che assimilano un messaggio distorto di ciò che non soli la “Prima volta” dovrebbe essere vissuta come un’esperienza condivisa con emozioni e sentimenti.

In Italia manca una preparazione, fin dalle Scuole elementari che aiuti a contrastare le molestie, gli abusi e a rendere bambini e teenager più consapevoli e sicuri, in un mondo in cui i riferimenti sessuali si sprecano in ogni contesto, (dalla televisione, manifesti pubblicitari,video musicali, ai videogiochi).

Gli adolescenti rischiano di essere “adescati” a causa della loro ingenuità da pedofili, criminali e truffatori. Inoltre se cercano su Google informazioni di carattere sessuale rischiano di imbattersi in immagini e video non appropriate. Il pericolo di apprendere una sessualità meccanica e distorta dalla realtà, li espone al disagio di non riuscire a vivere con gioia e serenità le relazioni affettive nella realtà.

È un loro diritto e nostro dovere far comprendere la differenza fra sesso e il sesso unito all’amore.

Suppongo che il Pontefice del Terzo Millenio è consapevole che la morale cristiana impartita fin dal catechismo, abbia allontanato molti giovani dalla Chiesa (a partire dalla mia generazione). Personalmente ho avuto modo di osservare molta incoerenza fra ciò che professava Gesù e ciò che la Chiesa ha messo in pratica.

È normale sentirsi infastiditi e irritati dal fatto che gli scandali sessuali ed economici provenivano da chi ci facesse la “predica”! Ma

In un discorso il Santo Padre ha affermato che la Chiesa dovrebbe avere un Ministero più aperto e inclusivo e che ci sono preoccupazioni ben più importanti nel mondo, come la povertà e l’ingiustizia. Il disprezzo raccolto per una Chiesa sulla difensiva, che dimentica l’umiltà, che smette di ascoltare, che non si lascia mettere in discussione, perde la giovinezza e si trasforma in un museo”.

Ricordiamo che dal 2013, il Papa sta compiendo un lento ma inesorabile cambiamento, egli stesso è il protagonista di una Chiesa che si sta trasformando perché è stato il primo Cardinale gesuita non europeo a diventare Papa e soprattutto, il secondo Papa in 2000 anni ad essere stato eletto, con un Papa (Benedetto XVI) ancora in vita!

RIcordo benissimo la sera del conclave, dopo ore e ore la fatidica fumata bianca e la frase Habemus Papam) l’apparizione di Papa Bergoglio che si è presentato con semplicità e umiltà, ispirandosi a San Francesco. Due valori che in seno al Vaticano sono qualità rare.

Fin da subito ho nutrito simpatia e speranza per il nuovo Santo Padre e, negli anni l’ho apprezzato per la coerenza dei suoi discorsi, l’umanità, l’amore e la solidarietà. Papa Francesco è davvero il “Papa della Gente” e si sta concentrando sui problemi della povertà e dell’ingiustizia, della disuguaglianza, della Disabilità e pone attenzione alle tematiche che riguardano l’etica sessuale senza l’ossessione a cui abbiamo assistito in passato.

Ha mostrato in questi anni apertura e inclusione rispetto ai suoi predecessori. Sta dicendo che, anche se la Chiesa disapprova l’omosessualità e la considera peccaminosa, ciò non autorizza la discriminazione e invita a considerare il rispetto per la dignità di ogni essere umano.

Rispetto ad una Chiesa dogmatica che autorizzava a bruciare gli eretici e a perseguitare chi non professava il Cristianesimo, direi che la tolleranza e l’Amore verso ogni figlio di Dio, nella sua diversità sia un primo passo verso il Cambiamento.

È risaputo che le Religioni siano state inventate dagli esseri umani dopo l’Età dell’Oro. Avendo perso la “connessione diretta” con il Divino, con la Natura e soprattutto con Se stessi, ancora oggi assistiamo ad un sistema socioculturale basato sull’individualismo e sulla competizione piuttosto che sulla fratellanza e la cooperazione.

Ripristinare l’equilibrio fra Sesso e Amore è possibile. La nostra speranza risiede nei giovani e nella loro capacità di spezzare alcune catene che hanno imprigionato non solo fisicamente, ma energeticamente e mentalmente ogni Essere umano che ha dimenticato di avere origine Spirituale, e per Spirituale intendo Energetica.

Dal 2010 per chi non lo sapesse, vi sono delle linee guida per tutti i Paesi Europei che è possibile leggere nel documento redatto dall’Ufficio regionale europeo dell’OMS per offrire principi educativi all’avanguardia per quel che riguarda l’educazione sessuale olistica.

Ovvero una visione ragionevole e aggiornata dello sviluppo e delle fasi d’apprendimento dei minori, che non contempla solo aspetti connessi ai rischi e alla prevenzione ma attenzione ad un sano sviluppo del bambino fin dai 4 anni di età.

In attesa che l’Italia si uniforma alle direttive dell’Organizzazione Mondiale della Salute, affinché tuteli il sacrosanto diritto del bambino all’informazione è riconosciuto dalla Convenzione sui diritti dell’infanzia dell’ONU, nel 1989.

Da allora è stata ratificata dalla maggioranza degli Stati, ma l’Italia come Paese dal falso moralismo, resta indietro, ignorando che la Convenzione ONU afferma chiaramente nell’articolo 13 il diritto alla libertà di espressione e il diritto di ricercare, ricevere e divulgare informazioni e idee di ogni natura.

L’articolo 19 indica il dovere degli Stati di adottare delle misure educative per proteggere i minori dall’abuso sessuale.

Insegnare nelle Scuole Educazione sessuale Olistica e Anatomia Energetica, è un desiderio che potrebbe diventare realtà, perché domani 16 Marzo 2020 presenterò il mio Progetto al Sindaco di Ferrara e all’Assessore della Pubblica Isruzione.

Questa apertura mi lascia ben sperare che ci sia la volontà di attuare ciò che in Europa è già consolidato fin dalle Scuole primarie di primo grado e, in alcuni paesi come Olanda e Finlandia fin dalla scuola materna.

L’ Educazione Sessuale grazie ad un approccio, adeguato all’età e alla cultura, dovrebbe insegnare (come sostiene anche un documento dell’ Unesco 2009 pag.2) che tutto ciò che riguarda il sesso e le relazioni va trasmesso con informazioni scientificamente corrette, realistiche che non giudicano ma sostengono i bambini nei passaggi fondandamentali per diventare adulti in grado di vivere le loro prime esperienze sessuali, con amore, piacere e gioia, senza fretta, senza rischi e senza sensi di colpa.

Un abbraccio Cosmico

AnnA❣