Non sono un medico e perdonate eventuali inesattezze, ma vorrei esporre la mia teoria, sulla base di una semplice riflessione, alla quale forse siete arrivati anche voi: non si può diventare immuni alle influenze stagionali, quindi perché non lavorare sul rinforzo delle difese immunitarie che ogni persona ha già dentro di sé?

Non è stato sempre detto che la miglior cura per la propria salute è la Prevenzione?

Vorrei rassicurare, per chi non lo sapesse, che è stata sperimentata con successo la Plasmafaresi, attraverso il siero iperimmune, e grazie al fatto che hanno capito che la polmonite è un effetto collaterale dell’infiammazione, che creano trombi venosi, con farmaci anticoagulanti e antinfiammatori per curare artrite reumatoide, è possibile guarire se non di hanno gravi patologie pregresse!!

Vi invito a guardare un video emozionante che testimonia che l’influenza Covid non è mortale per tutti. Se gli ospedali offrono posti letti e cure adeguate, si guarisce anche se avete superato gli 80 anni!!! Cliccate il link per leggere della 👉 prima paziente guarita con una pillola.

Vorrei altresì invitare le persone che leggeranno questo articolo a cogliere alcune riflessioni in base al proprio buonsenso, spogliato da credenze e condizionamenti, in modo da favorire quel contatto profondo con la Coscienza che mette in coerenza la Testa con il Cuore per ascoltare il suo grido silenzioso, soffocato da un vero e proprio terrorismo mediatico.

A causa dell’alta infettività di questo virus, tutti lo possiamo “incontrare” anche nel prossimo inverno, così come lo abbiamo incontrato in passato, con un vestito diverso… diciamo che la “Famiglia Sars” è molto prolifica e in continua trasformazione, pertanto quando entriamo in contatto con questo “grazioso virus”, se abbiamo le difese immunitarie alte, (il nostro esercito della salute) ci difenderà e potremmo forse sentirci un po stanchi, ma possiamo stare tranquilli perché ogni giorno entriamo in contatto con virus e batteri e i globuli bianchi sono i nostri alleati con squadre di “fagociti” che letteralmente mangiano tutti i nemici!

In questo articolo 👉in cui parlo del rischio che corrono i bambini durante il Lockdown vissuto da marzo a maggio, troverete un video in cui ho condiviso un video simpatico un cui viene spiegato come funziona il sistema immunitario.

Seguire le raccomandazioni di lavare spesso le mani, e come tossire o starnutire in presenza di altre persone, sono state ottime indicazioni divulgate per la prima volta in tutti i luoghi pubblici e che mi auguro possano restare pratiche di cura e attenzione per se stessi e per gli altri anche in futuro; tuttavia ho anche ascoltato molte persone preoccupate di contrarre il virus al supermercato, toccando i prodotti o perfino respirando all’aria aperta, e sinceramente penso che si dovrebbe ridimensionare questa paura altrimenti si finirà per vivere in uno stato costante di paura che non aiuta a stare bene.

Forse non tutti sanno che il nostro organismo se siamo ansiosi e stressati fa aumentare il cortisolo nel nostro organismo e di conseguenza si abbassano le difese immunitarie e…. Zac se il nostro esercito è debole, (mi riferisco al sistema immunitario), rischiamo di ammalarci perché lo stress ci rende più vulnerabili agli attacchi esterni di virus e batteri!

Quindi la mia teoria per chi è generalmentein buone condizionidi salute, è di investire tutto sulla prevenzione e quindi nel rinforzare il sistema immunitario perché la prevenzione è sempre stata alla base della salute, invece che correre ai ripari quando abbiamo già il problema.

Talvolta penso che la disinformazione e il terrorismo mediatico sia non solo nei contenuti ma nel comunicare notizie con immaggini, musiche di sottofondo, espressioni e toni dei giornalisti che trasmettono ansia e paura per fare audience, mi riferisco al fatto che invece di rassicurare la popolazione hanno voluto “ingigantire” il dramma, facendo leva sulle emozioni e sulle paure ataviche.

Suppongo che un giornalismo di inchiesta dovrebbe indagare realmente sui fatti e comunicare notizie esatte in un clima di incertezza globale. Non fare distinzione fra chi muore con il Covid e chi solo per il Covid, è stato e forse lo è tutt’ora per capire la gravità reale dell’influenza. Finalmente la Magistratura sta indagando e la Verità verrà fuori, e comunque vorrei sottolineare che da fonti riscontrabili sul sito ufficiale dell’ O.M.S che tutti siamo potenzialmente a rischio, ma non di vita, perché nel 97% della popolazione mondiale vi è stato un alto tasso di contagio ma solo per il 3% c’è stato il pericolo di morte.

Mi domando perché dobbiamo ancora mantenere il distanziamento?

È come se, io avessi fatto un incidente con la mia automobile e, dopo aver fatto, riparare l’auto, l’ assicurazione mi vietasse la circolazione nelle zone a rischio della città, e quindi non posso circolare nelle ore di punta, poiche per tutelare la mia salute e quella di altri cittadini, dovrò evitare il traffico e non potrò avvicinarmi a tutte le altre automobili, se non in particolari condizioni!

Sembra paradossale ma qualcuno sosteneva che una bugia a ripeterla diventa una verità consolidata nella memoria delle persone e potrebbero accettare per vere situazioni mai vissute prima. Vi suggerisco di leggere il romanzo di George Orwell 1984 oppure se preferite ascoltarlo in versione audiolibro , oppure guardare il film completo per aiutarvi a capire che l’uomo potrebbe essere in grado di accettare concetti quali

  • La Guerra è Pace
  • La Libertà è Schiavitù
  • L’ignoranza è Forza

Questo articolo sarà breve, e si concluderà dopo questa riflessione, nel condividere con voi, questa storia che giunge dall’ India, raccontata nel 1920 da uno Yogi, Paramahansa Yogananda, che parla di Peste e Paura.

“In un villaggio dell’India, vi fu un’ epidemia, e allora il capo del villaggio, saggio ed evoluto spiritualmente, durante una meditazione profonda riuscì a contattare lo “Spirito della Peste” che aveva portato via con sé 100 Anime del villaggio, fra cui molte persone giovani.

Il Saggio chiese spiegazioni in merito a quanto era accaduto nel villaggio e il Fantasma della Peste rispose che era scritto nel loro karma e non poteva farci niente, ma promise che nei giorni successivi, avrebbe preso ancora 50 persone anziane, dopodiché avrebbe lasciato il villaggio.

Il Saggio dispiaciuto ma rassegnato ad accettare la sua sentenza karmica a malincuore acconsentì. Passarono 10 giorni e nel villaggio altre 150 persone morirono. Risentito per la mancata promessa il Saggio ricontattò nuovamente lo Spirito della Peste per ricevere spiegazioni in merito all’accordo preso.

Lo Spirito della Peste rispose di aver prestato fede alla sua parola portando via con sé solo le 50 Anime anziane come promesso, tuttavia le altre 100 persone erano morte per la paura di morire!”

Alla luce di questa antica storia e sulla base delle ricerche mediche come la nuova scienza chiamata Psiconeuroendocrinoimmunologia, per semplicità 👉 Pnei che conferma quanto la paura e l’ansia attivano come anticipavo all’inizio il cortisolo, mi sembra evidente che di questo passo le persone se resteranno chiuse a casa e continueranno ad usare mascherine e guanti tutto l’anno alimentando pensieri ossessivi, finiranno per ammalarsi davvero!

Vi saluto con l’augurio che possiate restare umani, e consapevoli da quali reali pericoli dovremmo difenderci. Vi dedico una Meditazione guidata per favorire il rilassamento e far i entrate in risonanza con le vibrazioni elevate e Guaritrice dell’Amore.

Un Abbraccio Cosmico

AnnA ❣