Il percorso va avanti, il massaggio accompagna questa gestazione e questa creazione di vita, ne sono sempre meravigliata, sento il miracolo delle cose che accadono e si trasformano. E le mie domande stanno proprio lì, incontrando i miei stati d'animo altalenanti: dove sta il cambiamento? In quali sottili e profonde corde si attivano dei micro processi che porteranno poi alla percezione vera del mutamento avvenuto? Mi sembra di avere in mano uno strumento importante, ci ho creduto molto, l'idea del massaggio metamorfico mi ha accompagnata dalla prima gravidanza - quando una collega mi ha dato un foglio con la rappresentazione della tecnica - ed è rimasto lì, si è evoluto ed è ora nelle mie mani per poter riprendere sempre il filo e la conduzione dell'andare della mia anima in questo errante percorso di vita. A volte ne sento il potere forte, altre volte mi sembra che il lavoro sia più profondo e che io, con la mia frenetica vita, non riesca appieno a cogliere e me ne dispiaccio un po'. Ma so anche che le cose maturano al tempo giusto, avvengono quando è tempo che avvengano, tutto si compie con un senso. Rimane lo stato di abbandono durante il massaggio, sempre, forte, profondo. Io e la creatura ci troviamo in un'altra dimensione, la sento distendersi e la percezione che ho subito dopo è di un grande importante regalo. A venerdì. Ti aspettiamo, Anna.
