Oggi ho deciso di scrivere questo articolo perchè ci sono limiti che non dovrebbero essere superati, e la percezione di ciò che sta accadendo in questa “emergenza sanitaria” è che di questo passo verrà superato il “punto di non ritorno”.

Ecco una delle ragioni che mi hanno portato oggi a fare un tentativo estremo: inviare tramite mail un messaggio di aiuto che ho inviato a più responsabili delle Nazioni Unite, in cui denuncio che in questo periodo storico in Italia è in corso una Dittatura sanitaria. Riporto di seguito il testo:

“Mi chiamo Anna senatore e vorrei segnalare abuso di potere da parte del Governo italiano e dei Sindaci che emettono ordinanze come se fossero Leggi che obbligano il distanziamento sociale e l’uso di mascherine nocive alla salute.

Chiedo che vengano presi provvedimenti urgenti perché è la prima volta che si assiste ad una dittatura sanitaria che viola moltissimi diritti costituzionali e sta producendo nella popolazione atteggiamenti discriminatori nei confronti di una minoranza che non è soggiogata dalla manipolazione mediatica e quando manifesta resistenza pacifica, viene utilizzato il TSO.

Nutro seri dubbi sulla veridicità delle informazioni trasmesse dai Media nazionali e vorrei far emergere conflitti di interessi fra i componenti della task Force del Ministro Conte che smentiscono il lavoro di medici in prima linea come il Prof. De Donno e il Prof. Franchini che hanno trovato cure riguardo il Covid sicure ed economiche.
Inoltre, il Prof Bacco ha fatto una ricerca che ha fatto emergere una percentuale del 34% di immunità al Coronavirus già presente nella popolazione nel mese di marzo.

Alla luce di molte informazioni tenute nascoste alla popolazione e nel constatare che le autorità proseguono con atteggiamenti vessatori e punitivi, io vorrei denunciare abuso di potere e una Dittatura sanitaria che impone misure di sicurezza non giustificate.

Mi auguro possa ricevere al più presto un gentile riscontro. Cordiali saluti.
Anna Senatore”

A confermare le mie preoccupazioni riporto questo video in cui un ragazzo siciliano della provincia di Agrigento, viene accerchiato e aggredito pet un Trattamento Sanitario Obbligatorio, chiamato TSO.

Non è umanamente accettabile e non può essere considerato legittimo un trattamento TSO ad una persona solo per aver espresso con il megafono una opinione personale che riguardava l’eccessiva restrizione della Quarantena e quindi invitava le persone del suo quartiere ad uscire di casa e di andare a lavorare perché secondo lui non esisteva una reale pandemia.

Mi domando cosa c’è di pericoloso in queste affermazioni da allarmare così tanto il Sindaco di questa cittadina siciliana al punto da mettere in atto un sequestro di persona con un TSO, fino a convalidare un protocollo sanitario che ha tenuto sedato e bloccato per 4 giorni questo giovane senza che i familiari avessero la possibilità di parlare con lui.

Qui assistiamo ad una violazione dei diritti umani… e Dario Musso con la tortura che ha ricevuto, dovrà essere un segnale di pericolo che mette in allarme chi pensa che la libertà non sia a rischio.

Forse questo ragazzo ha messo in allarme un Sindaco preoccupato che il seme di un pensiero differente avrebbe potuto insinuarsi nella mente delle persone che ascoltavano e, per evitare che potesse risvegliare le coscienze addormentate dopo 2 mesi di arresti domiciliari volontari, e che potesse germogliare il dubbio che forse qualcosa di vero stava dicendo.

Suppongo che la sua colpa sia stata quella di spargere il seme di un pensiero rivoluzionario,  e non so a voi… ma a me ricorda la storia di un italiano che aveva messo in discussione la Scienza e la credenza consolidata che per millenni la terra fosse piatta e fu per questo che, 500 anni fa, Galileo Galilei fu processato come eretico e, se non avesse ritrattato la sua teoria, sarebbe finito sul rogo.

Ho scelto questa foto non solo per il personaggio famoso quanto per l’affermazione che riporto testualmente: “In questioni di Scienza, l’autorità di un migliaio di persone non vale tanto quanto l’umile ragionamento di un singolo i individuo”.

Per quanto riguarda il ragionamento di un singolo individuo che trae le sue conclusioni e le esprime, (o almeno ha cercato di esprimerle) come voce “fuori dal coro” pensate che è stata talmente folle la reazione delle autorità amministrative che addirittura qualcuno ha ipotizzato sui Social che questo TSO non fosse vero. La classica “Fake News” per distogliere l’attenzione dalla Verità.

Un po’ come qualcuno che ancora nega e mette in dubbio che l’olocausto sia stata una “montatura”. In effetti è comprensibile: ci sono realtà così atroci che le persone più sensibili preferiscono negare l’evidenza piuttosto che ammettere che ci siano stati crimini e genocidi o, come in questa Dittatura Sanitaria negare che il Governo possa manipolare le persone fino al punto da indurre a percepire una realtà virtuale e il bisogno di chiedere sicurezza, senza considerare i danni collaterali di azioni che violano i propri diritti costituzionali.

Ma questo non è stato il solo caso, potrei sospettare che altri TSO siano stati effettuati senza aver avuto risonanza mediatica. In Germania lo scorso Aprile la Signora Beate Bahner, Avvocatessa e medico aveva denunciato in un comunicato stampa il Governo per le restrizioni di isolamento non solo ingiustificate ma incostituzionali. Invitava i cittadini a prendere coscienza e a protestare ed è per questo che è stata arrestata e trattenuta con un TSOper alcuni giorni in una clinica psichiatrica.

Di certo la disobbedienza civile, non può essere giudicata patologica, altrimenti si rischia il pericolo di tracciare la strada verso la Psico Dittatura Sanitaria, in cui se non facciamo ciò che il potere vuole veniamo rinchiusi in un reparto psichiatrico, accusati di aver commesso psicoreati.

Questo episodio drammatico avvenuto in un Paese civile che nelle parole risulta democratico e nella pratica una dittatura, non dovrebbe passare inosservato e, sono seriamente preoccupata non solo per i commenti che esprimono consenso e approvazione per tali misure drastiche e discutibili, ma per il rischio che queste pratiche possano diventare consuetudini per intimorire i cittadini al punto da non esprimere liberamente il proprio pensiero, come prevede l’articolo 21 della Costituzione Italiana.

E dopo questa riflessione vi saluto con la speranza che si possa vivere in un Mondo migliore. Se avete voglia di ascoltare la trasmissione di Leonardo Leone che intervista il fratello del ragazzo siciliano, mettetevi comodi perché dura 1 ora e probabilmente questa testimonianza non verrà riportata da giornali e TV nazionali.

Un Abbraccio Cosmico

AnnA❣